Mercoledì 7 ottobre, il giorno prima dell’inaugurazione della mostra, ho avuto l’opportunità, insieme ad altre guide turistiche, di incontrare l’artista Volker Hermes che ci ha illustrato la sua mostra "Identità svelate-Hidden portraits” ed ho subito deciso che l’avrei proposta come visita guidata perché è stato davvero un “colpo di fulmine”!
Una mostra dalle grandi potenzialità, interessante per l’arte contemporanea ma anche per la storia del ritratto e del costume dei secoli passati, piacevole, efficace, ben allestita e… per tutti!
Volker Hermes, artista contemporaneo di origini tedesche, rielabora in modo assolutamente originale, attraverso photoshop, opere pittoriche raffiguranti importanti ritratti eseguiti da celebri artisti internazionali, tra cui Jacometto Veneziano, Bronzino, Van Dyck, Rembrandt, Batoni, dal Rinascimento al XIX sec. L’analisi dei dettagli degli abiti diventa uno spunto per rivedere in chiave moderna i ritratti e i loro significati attraverso una sorta di “mascheramento”. Parrucche, gorgiere, nastri, lacci e maschere, presenti nei ritratti vengono rielaborati creando qualcosa di nuovo senza nascondere l’originale ma…spiegare l’opera di Volker senza avercela di fronte è difficile mentre sono certa che i suoi messaggi vi arriveranno, immediati ed efficaci, visitando la mostra con le mie spiegazioni e l’esposizione sarà una piacevole ed interessante sorpresa come lo è stata per me!
Ecco alcune delle cose che ci ha spiegato l’artista a proposito del suo lavoro: «Vorrei mostrare che i ritratti erano un bene di lusso riservato esclusivamente a un’élite privilegiata. Ogni posa, ogni indumento, il formato e molti altri dettagli sono serviti a una dichiarazione. Queste dichiarazioni furono comprese in quel momento come una cosa ovvia. Oggi non capiamo più questi codici, siamo abituati a un’analisi troppo veloce e immediata delle persone e dei fatti».
Al piacere di ascoltare la spiegazione di alcune opere fatta direttamente dal suo autore si è poi aggiunta, per me, un’ulteriore piacevole sorpresa ovvero quella di rivedere alcuni dipinti dei depositi della collezione dei Musei Civici di Pavia che vidi, per la prima e ultima volta, ormai oltre vent’anni fa, ai tempi dell’Università. Sì perché Volker ha scelto le foto di alcuni di questi dipinti per rielaborarle ed esporle poi accanto agli originali.
La mostra, inaugurata l’8 ottobre 2020 terminerà il 6 gennaio 2021: quale migliore occasione, nei mesi, invernali per venirci a trovare a Pavia e passare una piacevole oretta nelle sale del Castello Visconteo a scoprire con noi l’opera di Volker Hermes