Ritrovo/Partenza: Piazza San Michele, davanti a ingresso principale chiesa La seconda camminata parte da San Michele per scendere, attraverso via Diacono e viale Lungo Ticino Sforza, verso il Ponte Coperto, spunto per ricordare le feste e le tradizioni che, tra passato e presente, hanno il fiume come scenario. Attraversando il ponte si entra nell’imperdibile Via Milazzo, per poi addentrarsi in via Trinchera. Tra la Strada del Siccomario, Via Ca’ Bella, via Magenta e Via dei Mille ci si sente un po’ come i pellegrini lungo la Via Francigena che, da questo lato della città, entrano in Pavia. Da Piazzale Ghinaglia la passeggiata prosegue nel verde, con una breve sosta a “Una domenica bestiale” , la grande festa degli animali promossa dall’Assessorato al Turismo, Commercio, Artigianato, Politiche economiche, Benessere e Tutela Animale. Lo sfondo del gioco di luci di Lodola guiderà i partecipanti verso il ponte dell’Impero. In zona Ticinello emergono le storie di Pavia del dopoguerra e degli anni del boom economico; la chiesa del Santissimo Salvatore ( conosciuta dai pavesi come San Mauro), fondata nel 657 dal re Ariperto, consentirà ai camminatori di ammirare un pezzo del passato longobardo della città. Proseguendo su Via Riviera e su Corso Manzoni, si arriva in Viale della Libertà, dove giganteggia la statua della Minerva. A piccoli passi e passando da vie secondarie si rientra in centro storico attraverso Via Menocchio, per ritrovarsi sotto alla cupola del Duomo. Camminando sul familiare acciottolato di piazza Cavagneria e dintorni, la seconda giornata di Smart Walking in città si concluderà davanti alla basilica di San Michele.